Si tratta di due palettini di legno robusto, questa è la clave (traduzione di chiave). Quello tenuto nella mano destra rappresenta il "maschio"che batte sulla "femmina" tenuto fermo nella mano sinistra e dalla quale esce il suono che scandisce il ritmo. La particolare presa con cui va tenuto il bastoncino femmina produce una cassa di risonanza nella mano sinistra e questo ne determina il suono caratteristico. La leggenda vuole che il porto dell’Avana fosse pieno di questi paletti che avevano la funzione di riparare le navi commerciali spagnole, erano in un pregiatissimo legno in grado di resistere a tutto compresa l’acqua del mare, e sembra inoltre che la loro sonorità fosse naturalmente ispiratrice di ritmi vivi e sensuali.
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la clave negra o africana 3/2
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la clave criolla o bianca 2/3 |
Nella lingua spagnola clave significa chiave
La clave come strumento nasce a Cuba, derivando probabilmente dall'uso improprio delle caviglie marinare. Queste erano infatti corti paletti di legno duro che ben si prestavano, date le loro caratteristiche sonore, ad essere utilizzati come strumento musicale.
Le claves sono infatti un idiofono a concussione, una si tiene appoggiata nella mano chiusa a coppa che funge da cassa armonica e l'altra vi viene fatta sbattere nel punto mediano con un movimento morbido e rilassato. Il suono è acuto e penetrante, facilmente udibile in qualsiasi contesto sonoro.
Il concetto di clave riveste una particolare importanza per tutti i musicisti che affrontano l'interpretazione della musica latina. Non solo i percussionisti quindi devono familiarizzare con questo concetto.
La clave come concetto musicale è un pattern o patron, per dirlo in spagnolo, di due misure; una sincopata composta di tre colpi ed una lineare di soli due. Questa suddivisione asimmetrica e binaria (nel senso che è composta da due misure) del tempo caratterizza e condiziona fortemente la musica cubana e latina in generale. In che modo? è molto semplice. Tutti gli elementi costitutivi di un brano musicale ovvero pattern ritmici, melodie e cambi armonici sono sempre perfettamente correlati con la clave e si appoggiano o si intersecano sui suoi accenti. La battuta sincopata, considerata forte è sempre contrapposta a quella lineare o debole ed il loro accoppiamento crea un continuo alternarsi di tensione e rilassamento ritmico della musica
Questa è senz'altro una delle implicazioni più evidenti di questo tipo di concezione ritmica ma, dal punto di vista pratico ne abbiamo una ben più importante: la direzione della clave. Con direzione della clave si intende definire quale delle due battute forte o debole venga per prima, dato per assunto che in un brano musicale la clave non si interrompe mai dall'inizio alla fine. Detto in parole più semplici un brano musicale o anche un semplice pattern può iniziare giocoforza o con la battuta forte o con quella debole. Essendo la musica latina una risultante della sovrapposizione di diversi pattern ritmici e melodici, conoscere la direzione della clave di un brano o di un pattern da parte di tutti gli esecutori è di fondamentale importanza per la perfetta esecuzione degli incastri ritmico-melodici. Facciamo un esempio concreto.
Nel caso di una piccola sezione ritmica composta da congas, timbales, contrabbasso e pianoforte ogni strumentista dovrà eseguire un proprio pattern ritmico-melodico di due misure. Ogni pattern è stato concepito per contribuire a bilanciare perfettamente la tensione ritmica tenendo come unico riferimento la clave. Questo significa che ogni pattern avrà una precisa distribuzione di accenti e di note che tiene perfettamente conto di ciò che viene suonato dagli altri musicisti. L'effetto voluto viene raggiunto solo se tutti suonano nella stessa direzione. Se uno dei musicisti rovescia il proprio pattern invertendo l'ordine delle due misure si troverà traversado o cruzado ovvero rovesciato rispetto agli altri con evidenti effetti di fastidio da parte di tutti. L'unico modo per non correre questo rischio è essere perfettamente coscienti del rapporto che lega il proprio pattern alla clave ed usare quindi la direzione della clave come nuovo codice di comunicazione tra i musicisti.
Proprio in questo ambito si parla spesso di clave 2-3 e clave 3-2 come se fossero due cose differenti. In realtà con queste due indicazioni numeriche si intende definire proprio la direzione della clave in un preciso brano musicale o in un pattern. In poche parole, su uno spartito la scritta "clave 3-2" significa che il brano o il pattern iniziano con la battuta forte (3 colpi) mentre la scritta "clave 2-3" che iniziano con la battuta debole (2 colpi). Questa indicazione è sufficiente a far si che tutti i musicisti inizino a suonare in maniera corretta, senza rovesciare il proprio pattern.